Data
- Nov 19 2020
- Corso terminato
Categoria
TRIAGE DELLE DISLIPIDEMIE
Il colesterolo LDL ha dimostrato di essere il fattore causale degli eventi cardiovascolari per una vasta gamma di popolazioni, prima tra tutte quella di pazienti con eventi cardiovascolari post- acuti, poi quella dei pazienti con malattie cardiovascolari stabili e finanche in quelle che non presentano condizioni patologiche.
Le nuove Linee Guida sul management delle dislipidemie identificano LDL come obiettivo primario della terapia, infatti il loro comune denominatore è ormai riassumibile col noto messaggio ” Lower is better “, declinabile ancor più estensivamente con ” Sooner is better ” e “Longer is better”.
Le Linee Guida ESC 2019 adottano un approccio piut- tosto risolutivo nei pazienti con ASCVD documentato, raccomandando che tutti i pazienti ottengano una riduzione ≥50% dei valori basali e un valore assoluto < 55 mg/ dL; inoltre, esse raccomandano il raggiungi- mento del valore di 4 0 mg/dL nei pazienti con eventi cardiovascolari ricorrenti. Si è osservato negli ultimi anni un vero e proprio cambio di paradigma nella gestione dell ‘ ipercolesterolemia che, a sua volta, ha innescato un crescente fermento sul mercato delle terapie ipolipemizzanti.
Questa classe terapeutica, il cui gold standard era finora rappresentato dalle stati- ne ad alta intensità, si è arricchita di nuove molecole, in attesa delle altre che si renderanno a breve disponi- bili. Tuttavia, nonostante la molteplicità di opzioni terapeutiche, ricorre ancora un numero inaccettabile di MACE che concorrono a tenere persistentemente elevato il rischio residuo. La ragione di ciò andrebbe probabilmente ricercata nella difficoltà di raggiungere e mantenere i valori di LDL nei limiti prescritti dalle Linee Guida, sia per la cronica mancanza di aderenza terapeutica , sia per disposizioni regolatori e restrittive. La sostanziale distanza tra gli obiettivi delle Linee Guida e la pratica clinica , rischia di acuirsi proporzionalmente al numero di molecole disponibili per il trattamento delle dislipidemie; infatti lo scenario di medio-lungo termine, vede la categoria terapeutica degli ipolipemizzanti sempre più ricca di trattamenti diversi tra loro per efficacia e meccanismo d’azione. Ne consegue che diventa sempre più strategico individuare all’ interno della stessa categoria terapeutica, diversi razionali di intervento a seconda del quesito terapeutico posto dalla condizione del paziente.
INFORMAZIONI GENERALI DEL CORSO
- Modalità: FAD SINCRONA
- Ore formative: 3
- Destinatari: Medico chirurgo per le discipline: Cardiologia
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Requisiti tecnici:
- Dotazioni: PC dotato di Casse e Collegamento ad Internet – (UMTS o ADSL);
- Consigliati: Microfono, Webcam;
- Sistema Operativo: Microsoft Windows XP o superiore / Apple Mac OS X 10.2.x o superiore;
- Browser WEB: Internet Explorer 8 e successivi / Firefox 5 e successivi / Safari 5 e successivi / Google Chrome.
- Durata del corso: on-line fino al 19/11/2020
Schedula per Ore
- 15:00
- Inizio lavori
- Introduzione e presentazione degli obiettivi del progetto
- Dislipidemia in SCA: Entità del problema e opzione terapeutiche
- Le potenzialità di un corretto inquadramento ospedale-territorio
- Il ruolo della cardiologia Riabilitativa
- Prevenzione del rischio residuo
- 18:00
- Chiusura lavori
Relatori
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Dott. Carmine RiccioResponsabile UOSD "Follow up del paziente post acuto" - Dipartimento di Scienze Cardiovascolari - "A.O. S.Anna e S.Sebastiano", Caserta
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Dott. Francesco GiallauriaChairman
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Dr. Attilio Varricchio
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Dr. Bernardino Tuccillo
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Dr. Emilio Di LorenzoNapoli
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Dr. Franco Guarnaccia
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Dr. Luigi Di Lorenzo
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Dr. Vincenzo Russo
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